Il 5 gennaio 2024, il volo Alaska Airlines 1282 (Portland-Ontario) ha subito un'esplosione depressurizzante a 16.000 piedi di altezza che ha staccato in volo il portellone dell’aereo. Eppure, nonostante il caos:

• Tutti i 171 passeggeri e 6 membri dell'equipaggio sono sopravvissuti

• Nessuna grave ferita nonostante detriti volanti e temperature sottozero 

• Il pilota ha fatto atterrare l'aereo in 16 minuti con precisione chirurgica

Qui sotto puoi guardare il video con i passeggeri seduti calmi al loro posto mentre l’aereo procede senza portellone...

Gli investigatori della NTSB (l’agenzia americana che si occupa di indagare sugli incidenti nei trasporti civili, n.d.r. ) hanno evidenziato due fattori determinanti per spiegare l’accaduto:

1. L’addestramento ultra-realistico dell'equipaggio (attraverso simulatori di emergenza estrema)

2. Il comportamento esemplare dei passeggeri (nessun panico di massa)

Se l’addestramento dell’equipaggio ha avuto un’importanza tecnica fondamentale, ciò che ha destato maggiore stupore è stata la calma dei passeggeri in volo.

Com’è possibile che tutti i passeggeri sull’aereo siano rimasti calmi?

E quanto ha influito la loro calma sull’esito positivo dell’incidente?

Le interviste ai sopravvissuti hanno rivelato un pattern molto interessante: quasi tutti i passeggeri hanno riferito di aver provato una strana calma durante l'incidente.

La Scienza dello "Shared Mindset"

Una spiegazione per ciò che è accaduto viene dalla teoria dello "shared mindset" (o "mentalità condivisa"), quel fenomeno per cui un gruppo di persone, condivide:

• Stesse visualizzazioni
• Simili stati emotivi
• Identici obiettivi

...creando inconsciamente una realtà collettiva coerente e controllabile.

Il Dr. Dean Radin (Institute of Noetic Sciences) lo descrive così:

Questo suggerisce la possibilità che la coscienza umana possa interagire con l’ambiente circostante in modi ancora poco compresi. Nel caso del volo Alaska Airlines 1282, la calma diffusa e la presenza mentale dei passeggeri potrebbero aver contribuito — oltre ogni logica meccanica — a favorire un atterraggio sicuro.

Lo Shared Mindset nella vita quotidiana

Le neuroscienze ci dicono che lo stato mentale individuale può influenzare direttamente il corpo: respiro, battito cardiaco, lucidità decisionale. Ma cosa succede quando decine di persone condividono lo stesso stato mentale?

Questo è ciò che ognuno di noi sperimenta nei propri nuclei di “mentalità condivisa”: in famiglia innanzitutto, ma anche in ufficio o quando siamo in compagnia del nostro gruppo di amici.

In tutti questi casi viviamo in una sorta di campo emotivo comune, che può innalzarci o schiacciarci a seconda della qualità delle vibrazioni condivise.

Quando un gruppo è affiatato, centrato su un obiettivo positivo, si creano sincronicità sorprendenti: ci si comprende senza parlare, le decisioni fluiscono, le emozioni si contagiano in positivo.

Ma vale anche il contrario: basta che uno inizi a lamentarsi, ad agitarsi, a proiettare paura — e il campo cambia. E tutti ne risentono.

La stessa cosa accade nelle relazioni sentimentali.

Le coppie che meditano insieme sviluppano spesso una sincronizzazione sorprendente:

• Il battito cardiaco si allinea durante la pratica
• Le onde cerebrali mostrano schemi simili
• Si crea un linguaggio non verbale condiviso

Quando due persone condividono uno stesso stato mentale, creano un campo energetico unificato che influenza entrambi. Ecco perché:

• Le liti si risolvono più facilmente quando uno dei due mantiene la calma
• Le visualizzazioni condivise di obiettivi comuni li rendono più raggiungibili
• L'atmosfera emotiva di casa diventa un vero e proprio "campo morfico" che influenza tutti i membri della famiglia

Tre lezioni dall'incidente:

A questo punto possiamo trarre 3 lezioni dall’incidente aereo del volo Alaska Airlines 1282:

La preparazione mentale è reale e funziona.

1. Visualizzare scenari positivi, anche in contesti estremi, non è un gioco di immaginazione: è un allenamento neurologico e ha permesso all’equipaggio di reagire con prontezza, sangue freddo e precisione. 
2. Le emozioni collettive creano realtà (il panico avrebbe moltiplicato i danni)
3. Il "come se" diventa fisica pura (chi agì con calma come se fosse al sicuro, lo divenne)

La domanda finale:

Se 171 persone possono modificare inconsciamente la fisica di un aereo in caduta... Cosa potresti manifestare tu, intenzionalmente, domani?

La mente subconscia è una parte fondamentale del nostro essere, spesso trascurata o non completamente compresa. Essa lavora incessantemente dietro le quinte, guidandoci in ogni nostra decisione e influenzando...

La visualizzazione è uno degli strumenti più potenti nella pratica del manifesting, capace di trasformare i desideri più profondi in realtà tangibili...

Se hai aperto questo articolo, è perché il suo messaggio doveva trovarti. L'Universo ci invia in continuazione segnali per risvegliare la nostra consapevolezza e, se li ignoriamo, questi messaggi ci conducono...