
di My Personal Calma
Mentre scrivo questo articolo nelle cuffie suona Time di Hans Zimmer.
Non penso esista una musica più indicata come sottofondo per scrivere sul tempo e i suoi segreti.
(Se non la conosci vai ad ascoltarla. Anzi, ascoltala mentre leggi l’articolo…)
Ma torniamo a noi.
Poco fa stavo passeggiando sul bagnasciuga.
Adoro la sensazione dei piedi scalzi sulla sabbia bagnata, quel contatto crudo e diretto con la Terra che mi riporta subito al momento presente.
Il lancio di Ipno-Attrazione 8D si è appena concluso raggiungendo numeri record (se ancora non sai di cosa si tratta, puoi scoprirlo qui).
E mentre torno con la sabbia ancora bagnata sotto i piedi, ripenso a un anno fa: questo blog non esisteva, la newsletter “11:11” non esisteva, la rivista Synchronicity era solo un’idea lontana.
Eppure… eccoci qui.
Le manifestazioni negli ultimi 365 giorni sono state così tante ed eclatanti da lasciarmi del tutto incredulo.
Allora mi chiedo:
"Quanto è davvero necessario il tempo per manifestare ciò che vogliamo?"
La risposta più semplice sarebbe: "Dipende."
Ma so che tu non ami le sfumature, quindi scaviamo più a fondo.
E vediamo 8 preziosi segreti sul tempo che ti aiuteranno a capire come usarlo per manifestare i tuoi desideri istantaneamente.
C’è chi dice che il tempo sia una prova, un filtro tra i desideri superficiali e quelli veramente importanti.
"Devi aspettare."
"Devi meritartelo."
"Devi lavorare sodo."
Eppure, quante volte hai visto qualcuno ottenere in un attimo ciò che altri inseguono per anni?
Quel viaggio improvviso, quell’incontro casuale, quel denaro che arriva esattamente quando serve.
Il tempo, a volte, sembra piegarsi.
E allora è fondamentale comprendere che il tempo della Manifestazione non si misura in secondi, minuti o giorni ma piuttosto in energia, in consapevolezza e soprattutto in fede.
Questo shift dal tempo come unità di misura esterna, al tempo come stato interiore è il primo passo che devi interiorizzare per ottenere manifestazioni istantane:
non si tratta più di pensare in termini di quando qualcosa accadrà, ma di quanto profondamente sei già in risonanza con ciò che desideri.
Guarda le onde del mare che nascono e muoiono in pochi secondi.
Eppure il mare è lì da millenni.
Alcuni desideri sono come onde, vivi e reali per un istante, poi svaniscono.
Altri sono come correnti profonde: invisibili in superficie, ma inarrestabili.
La differenza?
E allora chiediti:
“In questo momento della mia vita ho maggiore fede di realizzare quello che desidero o maggiore fretta di realizzarlo?”
Questa domanda è un portale che può condurti direttamente a manifestazioni istantanee.
Ponitela spesso, fin quando la risposta non ti farà sentire libero da qualsiasi ansia o paura per il futuro.
Perché quando la tua fede è matura, il tempo letteralmente si piega.
Un anno fa, quando questo blog era ancora solo un’idea, ho fatto un test:
Ho smesso di chiedermi "quando".
Ho iniziato a comportarmi come se tutto ciò che desideravo fosse già qui, da qualche parte, in una linea temporale parallela.
E poi – boom - le sincronicità hanno preso il sopravvento.
Ho capito in quel momento che il tempo non è un flusso di cose che accadono, ma una porta.
Una porta dimensionale che può aprirsi in ogni istante.
E condurci esattamente alla realtà che desideriamo.
Ma affinché questo accada devi smettere di fissare la serratura di quella porta (ovvero le lancette dell’orologio e i giorni del calendario) e iniziare a sentire la chiave tra le tue dita.
Agire nel non-tempo è una sensazione meravigliosa (se esiste un paradiso è sicuramente nel non-tempo.)
Ed è proprio lì, in quello spazio senza né ansia né attesa, che la Manifestazione avviene con più naturalezza.
C’è una verità che molti conoscono ma di cui ignorano la potenza:
Il tempo non scorre sempre alla stessa velocità.
Hai presente quando sei così immerso in ciò che ami che le ore volano?
O quei momenti di attesa angosciante in cui ogni minuto sembra un’eternità?
Ecco, il tempo è un fluido e tu sei colui che ne decide la densità.
La velocità con cui il tempo scorre nella tua realtà è regolata dal tuo stato mentale.
Ma c’è qualcosa di ancora più profondo dietro a tutto questo.
Gli antichi sciamani lo sapevano.
E ora anche la scienza lo conferma: più sei presente, più il tempo perde potere su di te.
Quando sei nel flow (quello stato in cui scrivi, crei, danzi senza pensare al domani), stai dilatando il tempo.
Quando sei nell’ansia del "quando arriverà?", lo stai comprimendo e il desiderio fugge via come sabbia tra le dita.
Questo vale anche per i tuoi desideri: più sei presente, meno ti preoccupi del futuro e più le cose accadono.
Non importa quanto la situazione attuale ti sembri negativa:
in un tempo molto più breve di quanto credi potresti ritrovarti in una nuova casa (se la desideri), con un nuovo partner (proprio quello che desideri) e con il lavoro che ami all’apice del tuo successo.
Riesci a sentire la verità e la potenza di questa affermazione?
In un tempo molto più breve di quanto pensi puoi realizzare miracoli.
Ma per farlo è necessario sentire che questo è possibile.
E non perdere questa consapevolezza anche se la realtà sembra ostinatamente ripresentarti ciclicamente gli stessi schemi di scarsità.
Alza le tue vibrazioni semplicemente “sentendo” in modo viscerale che puoi in un tempo brevissimo manifestare cose per te immense.
E sì, anche se sono cose che stai cercando di manifestare da anni.
Ascolta. Respira.
Attrai.
Blocca il flusso dei pensieri negativi e riprogramma la tua mente in 20 minuti.
Torniamo alla spiaggia...
Immagina per un momento di stare anche tu sul bagnasciuga in questo momento.
Le onde continuano a infrangersi, indifferenti ai tuoi pensieri.
Il mare manifesta continuamente onde senza né contarle né preoccuparsi se nessuna onda si forma sulla sua superficie per un po’ di tempo.
Il mare vive in un eterno presente in cui ogni cosa è semplicemente quella che deve accadere.
Ogni volta che ti aggrappi al "deve succedere ora", stai rifiutando una verità essenziale nella vita spirituale:
Tutto accade esattamente quando deve.
Ma c’è un trucco.
Accettare il presente così come sta accadendo adesso – anche se quel presente non ti piace – è il prezzo da pagare per accelerare la manifestazione di cose più grandi o migliori da ora in avanti.
Vedi, fin quando ti lamenti del presente, il tempo continuerà a passare e a manifestare sempre gli stessi schemi di scarsità nella tua vita.
Quando smetti di farlo i miracoli, anche istantanei, iniziano ad accadere.
Ma perché è giusto parlare di miracoli istantanei nella Manifestazione?
Manifestare, voglio dirlo chiaramente, non vuol dire aspettare.
È agire come se tutto fosse già tuo mentre abbandoni ogni aspettativa sul come e sul quando.
In quest’ultimo anno di preparazione, prima di lanciare Ipno-Attrazione 8D, ero impaziente.
Pensavo di essere in ritardo.
Mi dicevo: “Doveva succedere prima.”
Poi ho capito:
il tempo non stava bloccando me, stava proteggendo ciò che doveva arrivare.
Ora centinaia di persone stanno meditando con Ipno-Attrazione e ogni giorno ricevo mail in cui qualcuno mi chiede quando sarà l’uscita delle prossime sessioni.
Vedi, il giorno in cui ho scelto di godermi il processo più del traguardo…
le cose sono esplose da sole.
E da lì ho smesso di chiedermi “Quando?”.
Ho iniziato a chiedermi soltanto:
“Chi devo diventare, affinché ciò che desidero possa riconoscermi?”
Ora guardati indietro.
Ricordi tutte le volte in cui pensavi di essere "in ritardo"?
Eppure, eccoti qui.
Sei arrivato a questo articolo esattamente nel momento perfetto.
E questo dimostra che il tempo non è il tuo nemico.
Ma è un maestro che:
Sì, il tempo è un maestro.
È colui che permette ogni cosa.
Ma soprattutto:
il tempo ti prepara.
Non solo per ciò che vuoi ottenere in questa vita.
Ogni esperienza che stai vivendo qui, oggi, è parte di un addestramento più grande.
Una preparazione per dimensioni che non possiamo ancora immaginare, ma soltanto intuire…
E allora forse la domanda non è più “quanto tempo serve per manifestare”…
ma “chi sto diventando, mentre il tempo mi trasforma?”
Intanto, le mie cuffie ripartono con "Time" di Hans Zimmer.
Domattina tornerò a camminare sul bagnasciuga.
Il mare sarà lo stesso, ma io no.
E forse neanche tu, da adesso in avanti...
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